La truffa telefonica è un fenomeno sempre più diffuso, che colpisce soprattutto gli anziani. Questo è quanto accaduto ad una signora della zona periferica di Sorrento, che ha ricevuto una telefonata minacciosa da parte di un malintenzionato che le chiedeva 8mila euro per salvare la figlia dai guai con i carabinieri.

Poco dopo, un giovane si è presentato alla porta della signora per riscuotere la somma richiesta, ma non è bastato: il truffatore ha chiesto anche i gioielli della signora, utilizzando una bilancia per stabilirne il valore. Solo dopo la partenza del malintenzionato, la signora si è resa conto di essere stata truffata.

Purtroppo, questo tipo di truffe è sempre più diffuso e spesso gli autori sono molto abili nel conoscere dettagli personali della vittima, come nel caso della figlia della signora di Sorrento. Anche i falsi corrieri sono molto diffusi, con richieste di pagamento di contrassegni per pacchi che non esistono.

Le autorità invitano i cittadini a fare attenzione a chi si aggira con fare sospetto e a segnalare ogni tentativo di avvicinamento. Inoltre, è importante non fornire informazioni personali a sconosciuti via telefono o a chi si presenta come rappresentante delle istituzioni o delle forze dell’ordine.

Gli anziani e i loro familiari sono invitati a tenere pochi contanti in casa e a partecipare agli incontri organizzati dalle forze dell’ordine su come difendersi dai raggiri. Solo così si potrà arginare questo fenomeno sempre più diffuso e pericoloso.

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