Il processo per l’omicidio di Giovanni Invito, avvenuto a Mondragone nell’ottobre del 2007, ha visto oggi le dichiarazioni di Donato Pagliuca, fratello di Achille Pagliuca, riguardo alla vicenda. Pagliuca ha riferito di aver avuto una confidenza in carcere da Gianluca Ceraldi, amico della vittima, il quale gli confidò che gli assassini di Invito erano Vincenzo Palumbo e Carmine Pollio. Pagliuca ha poi sottolineato che l’omicidio non doveva avvenire, ma che Invito e il suo gruppo erano stati già pestati a sangue per un furto avvenuto in una sala scommesse appartenente ad un affiliato al clan Fragnoli-Pagliuca-La Torre.
Il processo ha visto l’audizione di vari collaboratori di giustizia, come Giovanni Cascarino, il quale ha affermato che Invito era stato ucciso per una questione di soldi, e Achille Pagliuca, fratello di Donato, il quale aveva indicato inizialmente un boss della zona del litorale come mandante dell’omicidio, ma in seguito aveva indicato un altro soggetto, frutto di una confidenza raccolta da uno degli imputati, Michele Degli Schiavi, sotto processo insieme a Mario Camasso per l’omicidio in questione.
Il processo riprenderà a fine giugno per l’escussione di ulteriori testimoni. La vicenda dell’omicidio di Giovanni Invito è ancora avvolta nel mistero e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia sembrano essere l’unica speranza per fare luce sulla vicenda e far giustizia per la vittima e la sua famiglia.