Due cardiologi del Fatebenefratelli di Benevento sono stati citati in giudizio per lesioni colpose a seguito di una presunta negligenza, imperizia ed imprudenza che avrebbe causato lesioni gravi ad un paziente. Il pm Stefania Bianco ha decretato la citazione diretta a giudizio dei due medici, difesi dagli avvocati Mario Girardi e Andrea De Longis, chiamati in causa dalle indagini su ciò che sarebbe accaduto il 16 gennaio del 2021 ad un 59enne di Fragneto Monforte assistito dall’avvocato Antonio Leone.

L’udienza predibattimentale è prevista per il 20 ottobre e il giudice Daniela Fallarino dovrà vagliare la fondatezza dell’accusa. Una volta terminata l’udienza sarà deciso se procedere con il dibattimento o emettere una sentenza di non luogo a procedere.

Tutto inizia l’11 gennaio di due anni fa, quando l’uomo si ricovera e viene sottoposto, tre giorni dopo, da uno dei medici ad una angioplastica della coronaria destra con impianto di stent medicati. Ai due dottori viene contestato di aver omesso di sospendere la terapia con metformina – un farmaco antidiabetico che l’allora 57enne assumeva- sia prima dell’intervento, che prevedeva l’uso di un mezzo di contrasto, sia nelle 48 ore successive.

Secondo gli inquirenti, la condotta dei due professionisti avrebbe avuto come conseguenza una insufficienza renale acuta esitata ad acidosi lattica da biguanidi che avrebbe messo in pericolo la vita della persona offesa.

Il caso mette in luce l’importanza della responsabilità medica e della cura dei pazienti. I medici devono essere sempre attenti alla salute dei loro pazienti e non trascurare alcun dettaglio che possa compromettere la loro salute. La giustizia deve fare il suo corso per garantire la tutela dei pazienti e la responsabilità dei medici.

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