Don Livio Graziano, sacerdote della diocesi di Aversa nel Casertano, è stato condannato in appello a otto anni di reclusione per abusi su un minore di 12 anni della provincia di Salerno. La sentenza di primo grado, emessa nel novembre 2022 dal tribunale di Avellino, è stata confermata dalla Corte d’appello di Napoli, che ha respinto il ricorso presentato dall’imputato. Nel corso dell’estate 2021, il minorenne era ospite presso la comunità “Effatà, apriti” di Principato Prata Ultra, in Irpinia, diretta dal sacerdote condannato. La sentenza prevede anche il riconoscimento dei danni alle parti civili, ovvero il minore e i suoi genitori, assistiti dai legali Giovanni e Benedetta Falci del foro di Salerno. Le indagini, coordinate dal procuratore Domenico Airoma, sono state avviate a seguito della denuncia presentata dal padre del ragazzo. In aula, l’imputato ha respinto ancora una volta le accuse. Attualmente, don Graziano si trova ai domiciliari in custodia cautelare. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 45 giorni. Secondo l’avvocato Giovanni Falci, la Corte d’appello ha fatto propria la ricostruzione del tribunale di Avellino, che ha fatto piena luce su questa triste vicenda.

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