La scomparsa del pastore Mario De Feo di Serino, avvenuta 19 anni fa, è stata riaperta dalla Procura della Repubblica di Avellino. All’epoca dell’accaduto, l’uomo aveva 45 anni e si era recato all’ovile di sua proprietà, dove poi si perse ogni traccia. Il procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, ha invitato chiunque possa avere informazioni utili sulla vicenda a collaborare con le indagini, rivolgendosi ai carabinieri della Compagnia di Solofra.

La scomparsa di Mario De Feo è un mistero che ha lasciato la comunità di Serino e l’intera provincia di Avellino senza risposte per troppo tempo. La riapertura del caso rappresenta una speranza per la famiglia dell’uomo e per tutti coloro che desiderano fare luce su questa vicenda.

La collaborazione della popolazione è fondamentale per far emergere eventuali dettagli o indizi utili all’indagine. Chiunque si trovi in possesso di informazioni potrebbe fornire un contributo importante per la ricostruzione dei fatti e per scoprire cosa sia successo a Mario De Feo quella mattina del 20 marzo 2004.

La riapertura delle indagini dimostra l’impegno delle autorità a fare giustizia e a non dimenticare i casi irrisolti. La comunità di Serino e l’intera provincia di Avellino si uniscono nell’auspicio che questa nuova fase dell’indagine possa portare alla verità.

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