Il caso della morte di Vittorio Fruttaldo, avvenuta nel maggio dello scorso anno nel carcere di Salerno, è ancora avvolto nel mistero. Il garante dei detenuti, Samuele Ciambriello, ha chiesto che si faccia chiarezza su quanto accaduto in quella tragica occasione.

Fruttaldo era ristretto nella sesta sezione del carcere di Salerno, dove stava scontando una pena residua per lesioni personali e rapina. Secondo quanto riportato da Ciambriello, l’uomo avrebbe perso la vita durante il recupero dei suoi oggetti personali, dopo il trasferimento del suo ex compagno di cella.

La procura di Salerno ha disposto l’autopsia del corpo del detenuto, ma la richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico ministero ha preoccupato la famiglia di Fruttaldo. I parenti del defunto hanno già presentato opposizione alla richiesta di archiviazione, nella speranza di fare luce sulla dinamica dell’episodio che ha portato alla morte di Vittorio.

Ciambriello ha indicato al pm i detenuti presenti nella sezione dove si trovava Fruttaldo, e durante il colloquio da loro richiesto, alcuni di loro avrebbero riferito di essere a conoscenza di quanto accaduto. Resta ora da capire se le indagini potranno portare alla verità su quello che è accaduto nel carcere di Salerno.

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