Il ruolo dei media nella gestione delle notizie è un tema di grande importanza, e non solo a livello sociologico. Infatti, ogni evento deve essere analizzato da diverse prospettive, sia quella della cronaca che quella dell’approfondimento dei costumi, senza mai dimenticare i dettami dell’articolo 21 della Costituzione e della deontologia professionale.

In particolare, l’articolo fa riferimento alla triste vicenda del bambino deceduto a Casal Palocco in seguito ad un incidente stradale. Gli autori evidenziano come i media abbiano trascurato l’aspetto della cronaca, senza neppure accertare le modalità del sinistro, per concentrarsi direttamente sulla “disintegrazione sociale” di un gruppo di ragazzi che, secondo alcune fonti, si dedicavano ad attività illegali per prodursi ritorni economici.

Gli autori si chiedono se l’atteggiamento dei media sarebbe stato lo stesso in ipotesi diverse. Ad esempio, se alla guida del veicolo ci fosse stato un marito tradito, si sarebbe parlato dell’infedeltà coniugale come causa dell’incidente? Se il guidatore fosse stato un lavoratore licenziato, si sarebbero analizzati i problemi della precarietà del lavoro? Se ci fosse stato qualcuno non lucido per problemi legati alla giustizia, alla malasanità, alle discriminazioni razziali e di genere, si sarebbe parlato direttamente di queste come delle cause della morte del bimbo?

In ogni caso, gli autori sottolineano l’importanza di rispettare la normativa, la Costituzione e la deontologia professionale, e di dare il giusto modo di essere raccontate alle storie di ogni persona coinvolta in un incidente. Ogni individuo ha i propri problemi e le proprie tensioni, che possono apparire incomprensibili dall’esterno ma meritano rispetto e attenzione.

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