Pomigliano d’Arco (Napoli) è stata scossa da un atto di violenza terribile contro un senzatetto, Frederick, che è stato barbaramente picchiato da due giovani di 16 anni. Questi sono stati fermati ieri dai carabinieri, ma questo non basta. C’è bisogno di una rivoluzione culturale che coinvolga le scuole, le istituzioni e soprattutto le famiglie, come ha sottolineato il vicesindaco di Pomigliano d’Arco, Domenico Leone, che ha partecipato alla fiaccolata in memoria di Frederick.

Alcuni immigrati che erano stati ospitati insieme a Frederick in un hotel cittadino nel 2011 hanno ricordato la sua allegria e la sua voglia di ballare. L’uomo era una persona meravigliosa, che chiedeva solo un panino e non voleva dare fastidio. Era stato preso di mira e gli tiravano le pietre. L’anno scorso era stato portato in ospedale per le ferite che aveva subito. La situazione nella zona di via Principe di Piemonte è diventata invivibile.

La fiaccolata in memoria di Frederick è stata un momento di riflessione e di solidarietà. Tutti siamo uguali e abbiamo lo stesso sangue che ci scorre nelle vene. La violenza non può essere tollerata e le istituzioni devono fare di più per prevenirla e per proteggere le persone più vulnerabili. Servizi sociali e polizia devono essere presenti e attivi sul territorio, per evitare che tragedie come questa possano ripetersi. Bisogna accendere una rivoluzione culturale che cambi la mentalità della società e che porti a una maggiore attenzione e rispetto per gli altri.

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