Abiti, scarpe, giocattoli e altri oggetti vengono abbandonati sotto i portici di piazzale Lazio, vicino alla sede del “Muro della gentilezza” ideato dall’ex assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello. Nonostante la sede sia chiusa da tempo a causa dell’abbandono indiscriminato di materiali, i cittadini continuano a lasciare oggetti nell’area del Quartiere Alfano. L’assessore D’Aniello aveva creato uno spazio sociale in cui i cittadini potevano donare materiali senza generare discariche, ma da diverse settimane il cumulo di vestiti aumenta sempre di più. L’assessorato all’ambiente, guidato da Ciro Calabrese, non ha ancora preso seri provvedimenti per rimuovere il grosso cumulo, nonostante le segnalazioni dei residenti. La situazione è diventata critica anche a causa dell’aumento delle temperature e dei problemi igienici causati dagli animali randagi che sguazzano tra i vestiti e la spazzatura. La rimozione dei cassonetti per la raccolta del vetro e dei metalli lungo viale Europa e dei contenitori verdi della frazione indifferenziata ha fatto riversare tonnellate di spazzatura lungo le strade del quartiere. La condizione di abbandono dell’ex “Muro della gentilezza” rappresenta l’ennesima fotografia dell’indifferenza delle autorità nei confronti delle tematiche ambientali.

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