Pellegrino Crisci, imprenditore del settore automobilistico di 41 anni di Sirignano, è comparso davanti al gip del tribunale di Avellino per l’interrogatorio di garanzia. Affiancato dall’avvocato Gaetano Aufiero, ha dichiarato di non aver mai sparato contro l’auto dei carabinieri e di aver bisogno di aiuto perché pentito. Crisci risponde di triplice tentato omicidio nei confronti dell’ex compagna, di Giuseppe Miele e dei militari. Lunedì scorso, Crisci ha seguito la sua ex compagna Michela Principe e l’ha ferita con colpi d’arma da fuoco dopo che la donna aveva deciso di presentare un’altra denuncia nei suoi confronti. La donna è stata raggiunta ai braccia dai colpi. Pellegrino Crisci era già sottoposto agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna e aveva aggredito la donna con un coltello il 6 dicembre del 2021. In passato, insieme a Bernando Cava, era stato accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore del Mandamento. La misura è stata poi annullata dal tribunale del riesame.