Ieri pomeriggio, la polizia è intervenuta presso il pronto soccorso dell’ospedale C.T.O. a seguito di una segnalazione di una persona molesta. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, sono stati chiamati dalla Centrale Operativa per risolvere la situazione.
Sul posto, gli agenti sono stati avvicinati da un infermiere che ha segnalato un uomo che si lamentava dei tempi di attesa troppo lunghi per essere visitato e che lo aveva minacciato. L’uomo ha poi lanciato il proprio cellulare contro il divisorio in plexiglass del triage.
I poliziotti hanno identificato l’uomo come un 46enne napoletano e lo hanno denunciato per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale.
Questo tipo di comportamento non è accettabile e rappresenta un grave reato. Il personale medico e infermieristico del pronto soccorso lavora duramente per fornire assistenza medica a tutti i pazienti e tali atti di violenza e minaccia sono inaccettabili.
È importante che tutti rispettino il lavoro del personale medico e infermieristico e che si comportino in modo civile e rispettoso durante il loro soggiorno in ospedale. Questo tipo di comportamento non solo mette in pericolo la sicurezza del personale medico, ma può anche ritardare il trattamento medico di chi ha bisogno di cure urgenti.