Confermata la condanna per il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, e per Bruno Di Nesta, ex direttore generale dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino. La Corte di Cassazione ha ratificato la sentenza che li condanna rispettivamente a due anni e a un anno e quattro mesi di reclusione per tentata concussione nei confronti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Asi Salerno. La vicenda risale al 2013, quando Canfora e Di Nesta avrebbero cercato di costringere l’allora presidente del Consorzio ad annullare le nomine dei membri del collegio sindacale del “Centro Gestione servizi”. Dopo una denuncia formale, corredata da prove, la vicenda si è conclusa con la conferma della condanna da parte della Corte di Cassazione. Attualmente, Canfora rischia di essere destituito dalla carica di sindaco in base alla legge Severino.

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