La Guardia di Finanza della provincia di Caserta ha svolto un lavoro notevole nel contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria. Tra il 2022 e i primi 5 mesi del 2023 sono stati effettuati 39 interventi in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio, che hanno portato alla denuncia di 188 persone e al sequestro di beni per circa 50 milioni di euro. Inoltre, sono stati segnalati 1400 operazioni economiche sospette e i beni sequestrati in materia di reati fallimentari e societari ammontano a 13 milioni di euro.
Sul fronte della contraffazione, sono stati effettuati più di 200 interventi, sottoponendo a sequestro circa 135 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri, nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Sono state denunciate 180 persone.
In materia di antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali circa 100 persone, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 275 milioni di euro. Sono stati eseguiti 2500 accertamenti, su richiesta della Prefettura, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
La Guardia di Finanza ha anche collaborato con le altre forze di polizia nella predisposizione dei servizi finalizzati al controllo del territorio, alla gestione delle manifestazioni pubbliche e all’applicazione delle normative dirette al contenimento dei contagi. Il Corpo ha impiegato i militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego, “AT.P.I.”, per assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città e nella provincia di Caserta. Il contributo dei militari “AT.P.I.” di Caserta è stato altresì notevole per le attività svolte in altre regioni italiane per la gestione dei flussi migratori o in occasione di eventi di particolare rilevanza.