Traffico di cocaina preoccupa le autorità

Il colonnello Salvatore Minale, comandante provinciale della Guardia di Finanza, ha lanciato un allarme riguardo al traffico di cocaina, confermato dai recenti sequestri effettuati dalle forze dell’ordine. Durante le celebrazioni per il 249° Anniversario del Corpo, Minale ha tracciato il bilancio delle attività eseguite dal 2022 fino al 31 maggio di quest’anno, evidenziando il sequestro di 3,7 chilogrammi di cocaina negli ultimi mesi. In particolare, il colonnello ha sottolineato il sequestro di 2,2 chilogrammi di cocaina da parte della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi su un’autostrada a carico di un soggetto di un clan foggiano, e il rinvenimento di 1,5 chilogrammi di cocaina occultata in 88 confezioni di caffè nell’hinterland avellinese.

In totale, sono stati sequestrati 4 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e marijuana, e denunciati 66 soggetti, con 2 arresti. Minale ha inoltre sottolineato l’attenzione della Guardia di Finanza su Solofra, dove l’ultima operazione ha portato a dodici arresti per la frode di oltre 10 milioni di euro attraverso società cartiere. Il colonnello ha dichiarato che Solofra è un territorio molto fertile per questo tipo di truffa e che le indagini hanno già individuato organizzazioni criminali che hanno utilizzato fatture per operazioni inesistenti per oltre 500 milioni di euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio di capitali illeciti, le Fiamme Gialle hanno eseguito 36 interventi e denunciato 55 persone, con un valore del riciclaggio accertato pari a 316 milioni di euro e sequestri per oltre 900mila euro. Analizzate, inoltre, 307 segnalazioni di operazioni sospette, di cui la maggior parte attinenti a frodi nelle fatturazioni. Inoltre, è stato scoperto un ammontare di crediti fittizi nell’edilizia per oltre 1,7 miliardi di euro, con 99 soggetti denunciati e uno arrestato. Il valore dei beni sequestrati per evasione e frodi fiscali è di 38 milioni di euro.

Il colonnello Minale ha anche sottolineato la nuova sfida riguardante il Pnrr, ovvero la fase della spesa, la più preoccupante. La Guardia di Finanza sta conducendo controlli a supporto delle imprese sane. Sono stati oltre 300 gli interventi in materia di spesa pubblica, a cui si aggiungono circa 400 indagini delegate, con 155 soggetti denunciati e 108 segnalati alla Corte dei Conti, responsabili per danni erariali di oltre 16 milioni di euro. Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario hanno raggiunto un ammontare di 5 milioni di euro.

Infine, nel contrasto alla criminalità organizzata sono stati eseguiti provvedimenti restrittivi nei confronti di 12 soggetti, ritenuti a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, rapina ed estorsione. Gli accertamenti relativi al rilascio della documentazione antimafia sono stati 757. Durante la cerimonia, sono stati insigniti con riconoscimenti alcuni membri della Guardia di Finanza per il loro lavoro.

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