Un ragazzo di Cesa, Francesco Maria Russo, ha espresso il desiderio che un carabiniere fosse presente alla discussione della sua tesina di licenza media dal titolo: “L’arma dei Carabinieri: una storia tutta italiana”. Francesco ha ripercorso la gloriosa storia dell’Arma, soffermandosi sugli eroi che ne hanno fatto parte e che hanno rappresentato per il ragazzo un esempio da seguire. Così ha scritto una mail al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Nella giornata di giovedì il sogno di Francesco è diventato realtà. Il comandante della stazione dei carabinieri di Cesa, Mario Mauriello, ha presenziato alla discussione della tesina alla scuola media “Francesco Bagno”. Francesco, nel corso della sua discussione, oltre ad illustrare la storia dell’Arma dei Carabinieri dalle regie patenti del 1814 ai tempi moderni, l’esaminando evidenziava i vari collegamenti tra la Benemerita e tutte le materie oggetto d’esame (biologia – scienze – italiano – ecc.), raccogliendo il plauso della commissione esaminatrice.
Nella mattinata di oggi lo studente ha donato al comandante di stazione la sua tesina. Nell’occasione al ragazzo sono stati consegnati alcuni gadget istituzionali. È importante sottolineare che Francesco è nipote della Medaglia d’Argento al Valore Militare alla memoria Semprevive Domenico cl. 1894, sottotenente del 37° Rgt. Fanteria del Regio Esercito, deceduto il 13.08.1916 in azione militare durante il primo conflitto mondiale. La medaglia gli fu concessa il 05.09.1917 con decreto n. 29378 del Ministero della Guerra.
Questa è stata un’esperienza unica per Francesco, che ha potuto condividere la sua passione per l’Arma dei Carabinieri con un rappresentante della stessa. Grazie alla sua tesina, Francesco ha dimostrato di avere una grande conoscenza della storia dell’Arma e della sua importanza per l’Italia. Siamo certi che questa esperienza lo abbia motivato ancora di più a seguire le orme degli eroi che ha studiato e che rappresentano per lui un esempio da seguire.
