Cinque persone sono state coinvolte in un episodio di violenza privata, lesioni gravi e minaccia a pubblico ufficiale nei confronti di un poliziotto libero dal servizio. Il fatto si è verificato in un bar di Limatola, dove il poliziotto aveva cercato di sedare una lite. L’udienza è stata presieduta dalla gup Maria di Carlo che ha stralciato le posizioni di tre imputati, su richiesta del loro difensore Claudio Sgambato. Per gli altri due indagati, difesi da Angelo Maria Reccia, il verdetto deve ancora essere emesso. La vicenda risale al 26 dicembre 2021, quando i cinque aggressori, originari di Castel Morrone, hanno inseguito con una Mercedes un’Alfa Romeo Giulietta con tre persone a bordo. Dopo averli raggiunti in un bar, è scoppiata una violenta lite alla quale il poliziotto fuori servizio ha cercato di porre fine. Tuttavia, i cinque aggressori si sono scagliati contro di lui, colpendolo con pugni e calci nonostante il suo tentativo di identificarsi. Il poliziotto è stato trasportato in ospedale dove gli sono state diagnosticate numerose ferite e la frattura del pavimento orbitario sinistro, con una prognosi di 45 giorni. I cinque aggressori sono stati sottoposti a un divieto di accesso agli esercizi pubblici di Limatola per due anni dalle 18 alle 24 di ogni giorno. Tra di loro ci sono due 24enni, un 25enne, un 22enne e un 20enne. Il verdetto per i primi tre imputati è atteso il prossimo 2 novembre.

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