Il fenomeno dei super multati a Salerno è all’ordine del giorno. La Polizia municipale ha stilato una lista nera di automobilisti che commettono sempre le stesse violazioni, spesso recidivi nella loro condotta di guida e parcheggio in città. Sono almeno 48 i soggetti che hanno a loro carico decine e decine di multe. La maggioranza di questi soggetti, oltre ad essere inclini sempre alle stesse trasgressioni al volante, pare siano refrattari ai pagamenti dei verbali. Questo si traduce in un danno per le casse del Comune e in uno schiaffo in faccia a chi invece la multa la paga nei termini di legge. La lista nera dei mal pagatori potrebbe allungarsi, perché gli agenti dell’ufficio contravvenzioni sono al lavoro da giorni senza sosta per la lavorazione delle prime ondate di cartelle esattoriali da destinare al nuovo ente di riscossione comunale, Municipia.

Il Comune di Salerno nel 2022 ha incassato dalle multe stradali 2 milioni e 779.061,71 euro, di cui appena 986 euro per accertamenti del mancato rispetto dei limiti di velocità. Al primo posto per incassi da multe c’è Milano con 151 milioni di euro, al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro. Molto più distaccate Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). A Napoli incassati 8 milioni e 853.306 euro, secondo quanto si apprende dal dossier del Viminale.

Il recordman delle sanzioni elevate da polizia locale è un uomo di Baronissi che ha a suo carico ben 97 contravvenzioni per parcheggio senza esposizione del ticket orari in una zona di parcheggio in zona Irno. Per il super trasgressore una media di 9 verbali al mese sempre per la stessa violazione. Nella Zona a traffico limitato c’è il solito furbetto che prova a farla franca, ma viene puntualmente pizzicato dalle telecamere per transito non autorizzato nel centro storico.

Il fenomeno dei super multati si lega anche all’indagine in corso sui casi di mancato recapito delle contravvenzioni. Multe non notificate e rispedite al mittente, quindi. Avviati accertamenti su numerosi casi di indirizzi di residenza fantasma mai aggiornati intenzionalmente che consentono a furbetti di non pagare la multa. Casi di residenze fittizie sono state scoperte negli ultimi giorni dalla polizia locale, proprio nell’ambito dello studio dei casi dei super multati. Gli agenti dell’ufficio contravvenzioni, coordinati dal capitano Gerardo Caiazza, sono all’opera con indagini incrociate con l’anagrafe comunale e il pubblico registro automobilistico. La mancata comunicazione del cambio di domicilio, prescritto dalla legge, rende totalmente impossibile il recapito delle multe. Con l’inevitabile conseguenza che molti dei verbali finiscono per fare il percorso inverso. L’ammanco causato dai cittadini fantasma resisi irreperibili supererebbe i 100 mila euro.

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