La Corte di Appello di Napoli ha emesso la sentenza per l’inchiesta della Dda sulle piazze di spaccio di Caivano, che avrebbe rifornito di droga anche Caserta e alcuni comuni della provincia. Pasquale Fucito ha ricevuto una sentenza di non luogo a procedere per precedente giudicato, con la revoca della misura cautelare in carcere. Al contrario, 19 imputati sono stati condannati. Domenico Ciccariello ha ricevuto una condanna di 5 anni e 4 mesi, Antonio Cocci di 3 anni e 4 mesi, Francesco Cordua di 6 anni e 8 mesi, Emanuele De Simone di 7 anni e 2 mesi, Antonio Della Ratta di 10 anni e 4 mesi, Luigi Ferraiuolo di 11 anni, Luigi Garofalo di 6 anni e 8 mesi, Cristoforo Iuorio di 6 anni e 8 mesi, Pietro Iuorio di 6 anni e 8 mesi, Vincenzo Iuorio di 3 anni e 6 mesi, Ciro Lobascio di 4 anni, Gennaro Masi di 3 anni e 4 mesi, Alfredo Mauro di 6 anni e 8 mesi, Diego Mirti di 6 anni e 8 mesi, Gennaro Antonio Sautto di 6 anni e 8 mesi, Nicola Sautto di 7 anni e 1 mese, Salvatore Sautto di 6 anni e 8 mesi, Benedetto Sgambati di 7 anni e 8 mesi, Emanuele Sorio di 6 anni e 8 mesi. La sentenza ha confermato l’operazione di contrasto alla criminalità organizzata e alla diffusione di droga nella zona, ma ha anche dimostrato che il sistema giudiziario funziona e che i colpevoli sono stati puniti.