La sicurezza stradale a Salerno è tornata ad essere un tema di grande attualità dopo la morte di Michele Maddalena, la terza vittima della strada in meno di sei mesi. L’ex poliziotto è stato sbalzato dalla sua moto dopo essere stato tamponato da un’auto sul Lungomare Colombo. Questo evento ha riaccenduto l’allarme sulla sicurezza stradale a Salerno, poiché ci sono stati molti feriti e incidenti sulle strade negli ultimi mesi. Il Comune ha fatto alcuni interventi per migliorare la sicurezza, come il rifacimento di 61 attraversamenti pedonali, l’installazione di “occhi di gatto” luminosi e la revisione di alcuni semafori, ma c’è ancora molto da fare.

L’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali, ha denunciato la situazione critica dei fondi disponibili per migliorare la sicurezza stradale a Salerno e ha chiesto al sindaco di programmare gli interventi necessari. Nonostante le difficoltà, il sindaco Vincenzo Napoli ha confermato l’impegno dell’amministrazione per migliorare la sicurezza stradale a Salerno, attraverso l’installazione di bande sonore, segnalazioni luminose, limiti di velocità e dissuasori.

I numeri parlano chiaro: nel 2023 sono già tre le vittime della strada a Salerno. La polizia locale sta ancora indagando sulla morte di Michele Maddalena, ma sembra che la distanza di sicurezza non sia stata rispettata. Negli ultimi mesi, l’impiego dell’autovelox ha permesso di sanzionare molti automobilisti per guida accelerata e mancato rispetto delle norme del codice della strada, con ritiro di quattro patenti.

In conclusione, la situazione della sicurezza stradale a Salerno rimane critica e richiede un impegno costante da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei cittadini. È necessario trovare nuovi fondi per completare la messa in sicurezza delle strade e continuare ad attuare politiche efficaci per prevenire incidenti e morti sulle strade.

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