Fulvio Filace, il tirocinante del Cnr coinvolto nell’esplosione dell’auto sulla tangenziale di Napoli, è attualmente ricoverato all’ospedale Cardarelli. Le sue condizioni sono stabili, ma purtroppo si è verificato un improvviso peggioramento e il ragazzo è deceduto. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, la madre del 25enne ha invocato giustizia per suo figlio, definendolo sempre un ragazzo prudente e attento. La madre spera che Fulvio possa uscire da questa situazione e che la magistratura e la legge possano fornire risposte sul tragico incidente. Fulvio si è già sottoposto a un’operazione chirurgica ed è in coma farmacologico con ustioni di terzo grado in gran parte del corpo e bronchi occlusi.
Durante questi giorni di agonia, è stato lanciato un appello per sensibilizzare la cittadinanza a donare sangue per il giovane in pericolo di vita. Nel frattempo, è stata annunciata la triste notizia della morte di Maria Vittoria Prati, la ricercatrice del Cnr che si trovava insieme a Fulvio nell’auto sperimentale ibrida. Fulvio è un tirocinante del Cnr, mentre la Prati era un’ingegnere e ricercatrice dell’istituto. Durante l’esplosione, il ragazzo è stato sbalzato fuori dalla vettura, mentre la donna, di 66 anni, è rimasta bloccata all’interno, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarla dalle lamiere.
I familiari esprimono il loro dolore per la situazione, definendo Fulvio vittima di un test fallimentare che cambierà per sempre la sua vita e quella della loro famiglia. Sono molte le domande che li tormentano in questo momento difficile.
Questo tragico incidente ci fa riflettere sulla sicurezza delle auto sperimentali e sulla responsabilità delle istituzioni e delle aziende coinvolte. È fondamentale che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che si prenda ogni misura necessaria per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro. La vita di Fulvio e di Maria Vittoria Prati non può essere dimenticata e la loro morte deve servire come monito per migliorare la sicurezza delle vetture sperimentali.