Adolescente irpino coinvolto in operazione “Alchimia”: smantellato gruppo di giovanissimi sperimentatori di miscele esplosive

La Polizia Postale di Milano ha condotto l’operazione “Alchimia”, che ha portato allo smantellamento di un gruppo di ragazzini che sperimentavano miscele esplosive con sostanze chimiche acquistate su internet e poi pubblicavano gli effetti sui social. Tra i giovani coinvolti c’è anche un adolescente irpino di 14 anni, residente a Mugnano del Cardinale. La sua abitazione è stata perquisita e gli sono stati sequestrati smartphone e computer utilizzati. Non sono state trovate armi, materiale esplosivo o sostanze chimiche, ma gli investigatori visioneranno gli apparecchi informatici per accertare il coinvolgimento del ragazzo nel gruppo e il suo ruolo.

Le conversazioni tra i giovanissimi avvenivano su Telegram e gli adolescenti condividevano le loro esperienze e passioni per le armi e gli esplosivi. Nelle chat, affermavano di portare con sé coltelli e a volte anche pistole, senza preoccuparsi dei controlli delle forze dell’ordine. Pubblicavano foto e video che mostravano armi da taglio, da sparo e da softair, oltre a richiedere informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori.

L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo del Tribunale per i Minorenni di Milano, Ciro Cascone, ha coinvolto diverse province italiane, tra cui Avellino, Lecce, Milano, Pisa, Sassari, Nuoro e Treviso. Le perquisizioni sono state eseguite con il supporto della Polizia Postale locale, gli agenti della Digos e le unità cinofile della Polizia di Stato.

Questa operazione mette in luce l’allarme sull’uso distorto dei social network e delle risorse della rete da parte dei giovani, soprattutto pericoloso quando si tratta di armi e materiali esplosivi. La Polizia è impegnata nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni criminali online, organizzando incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani su questi temi.

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