Scene di violenza e vendetta hanno scosso recentemente la cittadina di Casal di Principe. Un gruppo di ragazzi provenienti da Villa Literno ha vandalizzato il muro esterno di un bar, dove un giovane di 17 anni di Casal di Principe è stato ucciso a coltellate da un ventenne. Secondo le forze dell’ordine, si tratta di un atto dimostrativo compiuto come vendetta per la morte del giovane. Tuttavia, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, ritiene che si tratti semplicemente di azioni dettate da istinti bestiali o, ancor peggio, di un tentativo di affermare un dominio.
I ragazzi di Villa Literno hanno lasciato la scritta “GT 17 2005” (iniziali della vittima, l’età e l’anno di nascita) e il simbolo infinito sul muro vicino al bar. Durante l’atto vandalico, si è verificato uno scontro con giovani del posto che hanno cercato di fermare il gruppo, ma si sono poi allontanati dopo aver ricevuto insulti e offese.
Le autorità del Commissariato di Casal di Principe stanno indagando sul caso e visionando le telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili e denunciarli.
Il sindaco Natale si preoccupa che questa situazione possa riportare alla luce una sorta di guerra tra bande, un passato che la città non vuole rivivere. La stragrande maggioranza dei cittadini di Casal di Principe e Villa Literno si oppone a questa violenza e non permetterà che la paura e l’insicurezza tornino nelle strade. Inoltre, Natale sottolinea che non è consentito strumentalizzare un evento tragico come la morte di un ragazzo per giustificare azioni incivili.
Il sindaco ha contattato il sindaco di Villa Literno per esprimere la sua vicinanza alla comunità e alla famiglia del giovane ucciso. Inoltre, ha chiesto alla prefettura e alle autorità competenti una maggiore presenza nelle piazze e strade della città. La prefettura ha convocato il Comitato per l’Ordine pubblico per martedì, ma il sindaco ha scritto nuovamente chiedendo interventi urgenti ed immediati.
Natale invita i cittadini a essere vigili e a segnalare comportamenti scorretti o pericolosi. Allo stesso tempo, li incoraggia a continuare a frequentare i luoghi di incontro senza cedere alla paura. Il sindaco ricorda che la città ha già sconfitto fenomeni ben più pericolosi e che anche questa situazione sarà presto superata, soprattutto se tutti si impegnano insieme.