Raggiunge finalmente la sua conclusione ieri, con l’assoluzione perché il fatto non sussiste, la lunga vicenda processuale di due stimati imprenditori di Pisciotta, C.G. e G.C., accusati di aver diretto e promosso l’arrivo di lavoratori romeni clandestini, assumendoli alle proprie dipendenze. Dopo oltre dieci anni di processo, i due imprenditori sono stati riconosciuti estranei alle condotte contestate e sono stati difesi dagli avvocati Nanni Marsicano e Vincenzo Speranza.
Tutto ebbe inizio nel 2005, quando la Procura Generale, a seguito di accertamenti, ritenne che ci fossero collegamenti con imprenditori di Tortora, in Calabria. Il processo, spostato per competenza dal Tribunale di Paola a quello di Vallo della Lucania, ha visto i giudici del collegio vallese accertare l’insussistenza delle accuse di promozione e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante del trattamento disumano.
La conclusione di questa vicenda restituisce finalmente giustizia agli imputati, che hanno vissuto anni di calvario. Gli avvocati Nanni Marsicano e Vincenzo Speranza hanno difeso con successo i due imprenditori, dimostrando l’infondatezza delle accuse mosse loro. I loro clienti rischiavano una pesante condanna, ma ora possono finalmente riprendere la loro vita senza il peso dell’accusa.