Ultimo saluto al giovane di 25 anni morto bruciato nell’auto prototipo in tangenziale
Il dolore e le lacrime hanno accompagnato centinaia di persone nella chiesa di San Maria del Carmine a San Giorgio a Cremano (Napoli) durante i funerali di Fulvio Filace, il giovane laureando di 25 anni rimasto gravemente ferito nello scoppio dell’auto prototipo sulla Tangenziale di Napoli e successivamente deceduto in ospedale.
Durante l’omelia, il sacerdote Orlando Esposito ha affermato: “Stiamo qui perché Dio è un ricercatore. Uno che non si ferma dinanzi alla morte, alla morte che inquina, che sporca la vita, ma Dio studia, sperimenta, ama, crea salvezza e trasforma il morire in una energia di vita per sempre”. La presenza del sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, degli amici di Fulvio e di numerosi cittadini ha testimoniato l’affetto e il rispetto per il giovane.
Nell’Università è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Fulvio Filace e la professoressa Maria Vittoria Prati del CNR, morti a distanza di 24 ore a causa delle gravi ustioni riportate nello scoppio di un veicolo prototipo a basso impatto ambientale sulla Tangenziale. La professoressa Adele Caldarelli e il professore Renato Briganti hanno voluto ricordare i due sfortunati protagonisti nel giorno della consegna degli attestati della chiusura del corso di Finanza Etica a Monte Sant’Angelo.
La Procura della Repubblica di Napoli sta indagando sull’omicidio e l’incendio, attualmente a carico di ignoti. Gli accertamenti sono stati delegati ai Carabinieri, che insieme al Ris di Roma dovranno individuare ogni elemento utile per comprendere le cause dell’esplosione del veicolo.
Il triste destino di Fulvio Filace e Maria Vittoria Prati ha scosso profondamente la comunità, che si stringe attorno alle loro famiglie in questo momento di grande dolore. La speranza è che la verità venga presto accertata e che simili tragedie possano essere evitate in futuro, affinché nessun’altra vita venga spezzata in modo così tragico e prematuro.