Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha annullato le delibere del Comune di Caserta riguardanti la revisione delle farmacie comunali. Questa sentenza rappresenta una sconfitta definitiva per il Comune di Caserta in materia di revisione della pianta organica delle farmacie comunali, ed è stata emessa il 28 giugno con il numero 3889/2023 dal TAR Campania.
Con questa decisione, il TAR Campania ha annullato le delibere numero 110 del maggio 2022 e numero 146 del luglio 2022, con le quali il Comune aveva approvato per la terza volta, in pochi anni e con le stesse modalità, la revisione della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale.
Il TAR Campania ha evidenziato diversi aspetti di illegittimità nelle delibere del Comune di Caserta. Tra questi, sono state riscontrate violazioni del procedimento, la mancata osservanza del principio dell’equa distribuzione del servizio farmaceutico sul territorio comunale, l’adozione di criteri discriminatori non previsti dalla normativa, la scelta di sedi farmaceutiche al di fuori della pianta organica e la soppressione ingiustificata di una delle tre sedi farmaceutiche di nuova istituzione riservate ai vincitori di un concorso straordinario.
La controversia legale è stata avviata da cinque farmacisti titolari di sedi farmaceutiche e dai vincitori di un concorso, che hanno affidato la loro difesa agli avvocati Marco Mancini e Paolo Mancini. Il Comune di Caserta, chiamato in causa, è stato rappresentato dall’avvocato Francesco Casertano. L’Ordine dei Farmacisti di Caserta, come parte interessata, è stato rappresentato dall’avvocato Carmela De Franciscis, mentre l’ASL Caserta è stato difeso dall’avvocato Ivan Zoff.
La difesa dei ricorrenti si è basata sull’illegittimità delle delibere del Comune di Caserta, che hanno approvato la revisione della pianta organica delle farmacie in violazione della normativa di riferimento. Questo atteggiamento ha compromesso l’interesse pubblico alla presenza diffusa del servizio farmaceutico sul territorio comunale, nonostante i pareri negativi espressi sia dall’Ordine dei Farmacisti che dall’ASL Caserta.
Con questa sentenza, per la terza volta e probabilmente in via definitiva, il Giudice amministrativo ha sanzionato il Comune di Caserta, annullando le delibere comunali. Questa decisione si inserisce nella continuità delle recenti sentenze del TAR Campania che hanno dichiarato l’illegittimità delle delibere di revisione della pianta organica delle farmacie approvate nel 2018 e nel 2020.