La Fials Salerno ha espresso profonda preoccupazione per una serie di aggressioni subite dal personale sanitario all’interno della casa circondariale di Salerno. Negli ultimi 15 giorni, si sono verificati ben tre episodi di aggressioni fisiche, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere degli operatori sanitari che forniscono assistenza all’interno della struttura. La carenza di personale infermieristico ha creato una situazione di sovraccarico di lavoro e stress, influenzando la qualità dell’assistenza. Questa situazione si è poi ulteriormente aggravata con l’aumento delle aggressioni, che prima erano prevalentemente verbali, ma che ora si sono tradotte anche in violenze fisiche. È inaccettabile che gli operatori sanitari, che si dedicano con dedizione al benessere degli altri, siano costretti a subire minacce, violenze e intimidazioni sul posto di lavoro.

La Fials Salerno chiede all’Asl un intervento immediato e deciso per garantire la sicurezza del personale. È necessario adottare misure concrete per prevenire le aggressioni, come l’installazione di mini webcam che possano svolgere un ruolo dissuasivo nei confronti dei potenziali aggressori. Il personale sanitario merita il massimo rispetto e protezione nel proprio ambiente di lavoro, al fine di poter svolgere le proprie mansioni in tranquillità e sicurezza. Il benessere degli operatori sanitari è essenziale per garantire la continuità e la qualità delle cure fornite ai pazienti. La Fials Salerno rimane impegnata nella difesa dei diritti e della sicurezza del personale sanitario e continuerà a monitorare attentamente la situazione, pronta ad adottare ogni misura necessaria per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sereno per tutti gli operatori. Inoltre, si chiede all’Asl di provvedere ad un massimo reclutamento con l’attuazione della mobilità, al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza all’interno degli istituti penitenziari come previsto dalla Regione Campania.

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