Una tragedia si è verificata sul sentiero degli Dei, uno dei punti panoramici più suggestivi della costa, che si estende da Praiano fino a Capri. Una giovane turista finlandese di vent’anni ha perso la vita a causa di un incidente. Pare che la ragazza sia caduta da un punto interdetto del sentiero, che è stato definito dagli Dei per la sua straordinaria bellezza.
Partita da Bomerano con il fidanzato, la giovane ha percorso gran parte del sentiero e si è spinta in un’area vietata, da cui è precipitata per oltre cinquanta metri nel burrone sottostante. Purtroppo, questo sentiero panoramico è stato teatro di molti incidenti nel passato. Solo poche settimane fa, un turista americano è morto in ospedale a causa di una caduta da un muretto. Nel 2017, un’altra donna ha perso la vita in un terribile volo lungo questo sentiero.
Ogni giorno, si registrano la presenza di turisti imprudenti che percorrono il sentiero anche con scarpe inappropriate, ignorando i cartelli che invitano ad indossare scarponcini da trekking. Michele Inserra, una guida turistica con esperienza, afferma che se la ragazza avesse avuto una guida, l’incidente non sarebbe accaduto. Una guida l’avrebbe accompagnata lungo il percorso alternativo creato per evitare il tratto interdetto a causa di una frana.
Il sentiero degli Dei presenta anche problemi di dissesto e di erosione, ma ci sono stati interventi per sistemarlo. Tuttavia, resta il problema della sottovalutazione dei rischi da parte dei turisti. La guida suggerisce che le strutture ricettive dovrebbero scoraggiare chi intende percorrere il sentiero senza le attrezzature adeguate. Ad Agerola, è stato attivato un servizio di noleggio di scarponcini e bastoni da trekking, ma è necessario un maggiore impegno per educare le persone sulle insidie della montagna.
La giovane turista si chiamava Natalia Vera Wihelmina Hogstom ed era arrivata in Campania da poco con il fidanzato. Il suo corpo è stato recuperato e trasferito in un obitorio locale. È necessario intervenire per migliorare la sicurezza del sentiero e per educare i turisti sui pericoli che possono incontrare lungo il percorso.