La scomparsa di Kata, la bambina peruviana di 5 anni, continua a essere un mistero a Firenze. Nonostante le indagini della procura, non ci sono ancora nomi nel registro degli indagati. Durante la trasmissione televisiva “La Vita in Diretta”, i genitori di Kata sono stati interrogati per quattro ore. Il padre ha raccontato di aver ricevuto una telefonata dal Perù, in cui una voce sconosciuta gli avrebbe detto che la bambina è stata rapita per errore. La procura sta indagando su questa pista, anche se potrebbe essere una segnalazione falsa per depistare le indagini. La principale ipotesi è che la scomparsa sia collegata al racket degli occupanti dell’ex hotel Astor. Gli orari degli spostamenti e delle testimonianze non combaciano, rendendo la vicenda ancora più oscura. Le ricerche sono in corso e sono state setacciate tutte le 1.500 telecamere pubbliche di Firenze. Durante le analisi delle immagini di videosorveglianza, è stato rilevato un urlo e il rumore della chiusura di uno sportello di un veicolo, ma non è ancora chiaro se siano collegati alla scomparsa di Kata. Un perito fonico forense ha analizzato l’audio e ha spiegato che potrebbe essere la voce di una bambina, ma non può escludere che sia di Kata. La scomparsa di Kata rimane quindi un enigma da risolvere.