Il 30 giugno scorso, i bagnanti del litorale del Comune di Agropoli hanno assistito a un evento strano: un intorpidimento delle acque marine. Si presume che questo fenomeno sia stato causato dalla presenza di reflui zootecnici smaltiti illegalmente nel mare. Lo smaltimento illegale dei rifiuti non solo rappresenta una grave minaccia per l’ambiente marino, ma costituisce anche un serio rischio per la salute dei bagnanti, soprattutto per i bambini che frequentano una colonia estiva in un noto lido della zona.

È stato segnalato l’insorgere di reazioni cutanee eritematose diffuse sul corpo dei bambini che si sono immersi nelle acque della zona, suggerendo una possibile contaminazione chimica o biologica. A denunciarlo è stato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, che ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Ambiente.

Cammarano ha chiesto all’amministrazione regionale di adottare misure immediate per porre rimedio allo smaltimento illegale di rifiuti lungo il litorale di Agropoli e per identificare i responsabili. Ha inoltre richiesto alla Giunta di garantire che la spiaggia e le acque siano fruibili in modo sicuro, effettuando campionamenti delle acque e analisi chimiche e biologiche per valutare l’entità e la natura della contaminazione.

Il consigliere regionale si impegna a monitorare la situazione e a proteggere la salute dei bagnanti e l’ecosistema marino. È fondamentale agire prontamente per risolvere questa problematica e garantire la sicurezza delle acque e delle spiagge di Agropoli.

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