Tragedia a Eboli: tre persone perse la vita in un incidente stradale. Aniello Rozza, sua moglie Virginia Iovino e la madre di lei, Santina De Riggi, sono morti in un terribile incidente avvenuto nella frazione rurale di Cioffi. Tutto è iniziato con un malore della signora De Riggi, di 92 anni, che ha spinto il marito e la moglie ad affrettarsi verso l’ospedale di Battipaglia. Purtroppo, però, non sono mai arrivati a destinazione.
L’incidente è avvenuto alle 4 di mattina, quando un’auto Audi A4, per cause ancora da accertare, ha sfondato il guardrail e si è ribaltata più volte, finendo nel piazzale adiacente all’intersezione stradale. Il conducente dell’auto e altre due persone a bordo hanno perso la vita all’istante.
Le vittime erano originarie di Camposano, in provincia di Napoli, ma si trovavano ad Agropoli, dove Rozza aveva anche la residenza. Pare che la donna anziana si sia sentita male durante la notte e il marito e la moglie, preoccupati per la sua vita, hanno deciso di mettersi in macchina senza aspettare l’arrivo dell’ambulanza o dei soccorritori. Sembra che abbiano fatto una breve sosta all’ospedale di Agropoli, da dove sarebbero stati dirottati al “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Eboli e di Agropoli. Tre vite spezzate in un attimo, a causa di un malore improvviso e di un tragico incidente stradale. Le indagini sono ancora in corso per capire le cause di questo tragico evento. La strada dove è avvenuto l’incidente è stata definita una “rotonda killer”, a causa della sua pericolosità e della mancanza di simmetria nella sua costruzione.
La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, offrendo il proprio sostegno e le proprie condoglianze. È un momento di grande tristezza per tutti, ma è importante ricordare che la vita è preziosa e che dobbiamo fare tutto il possibile per evitare tragedie come queste. La sicurezza stradale è un tema che deve essere affrontato con serietà e impegno, affinché tragedie come questa non si ripetano mai più.