Il parlamentare Gimmi Cangiano si è recato a casa di Giuseppe Turco, il giovane di 17 anni ucciso giovedì sera a Casal di Principe, per incontrare il padre della vittima. Durante l’incontro, Cangiano è rimasto colpito dalla lucidità e dalla sincerità disarmante con cui il padre di Giuseppe ha espresso il desiderio di ottenere giustizia privata. Questo desiderio si è poi trasformato in fiducia nei confronti dello Stato, tanto da mantenere tranquilli anche gli amici arrabbiati di Giuseppe. Tuttavia, questa fiducia richiede risposte immediate, la certezza della pena senza attenuanti, territori più sicuri e ragazzi meno abbandonati a se stessi. Su questo punto, il padre di Giuseppe si è mostrato disponibile a non lasciare soli i ragazzi che oggi piangono suo figlio. Da parte sua, Cangiano si è impegnato a non far calare il sipario su questa tragedia che ci ha profondamente scossi. Questa tragedia merita risposte serie, veloci e concrete. Cangiano ringrazia il signor Turco perché ha trasmesso tutto il dolore e l’orgoglio di un genitore che vive il dolore più inumano.

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