Il nuovo pentito dei Contini, Patrizio Russo, ha svelato importanti segreti riguardanti il sottogruppo dell’Alleanza di Secondigliano. Secondo le sue rivelazioni, Russo era incaricato di consegnare i messaggi, chiamati pizzini, al figlio di Gaetano Attardo, Vincenzo. Questo ha portato all’arresto di Gaetano Attardo e di altri 4 membri della famiglia il 27 giugno scorso.

La testimonianza di Russo è stata fondamentale per incastrare gli Attardo. Inizialmente, Russo era un imprenditore che ha denunciato Gaetano Attardo alle autorità. Successivamente, è diventato un collaboratore di giustizia e ha aiutato a organizzare il blitz che ha portato agli arresti.

Il pentito ha raccontato ai pm antimafia di aver concesso un prestito a Gaetano Attardo a tassi molto elevati. Inoltre, ha ammesso di aver favorito la latitanza del capo del gruppo, affittandogli un appartamento a Castel Volturno.

Le rivelazioni di Patrizio Russo gettano luce su un sottogruppo della Camorra che era legato alla famiglia Contini. La testimonianza del pentito potrebbe essere cruciale per l’inchiesta in corso e per smantellare questa organizzazione criminale.

La Camorra è una delle più potenti e pericolose organizzazioni criminali italiane. La sua influenza si estende principalmente nella regione della Campania, con Napoli come centro principale. La lotta contro la Camorra è stata una priorità per le forze dell’ordine italiane negli ultimi decenni, ma il fenomeno continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza e la legalità del paese.

La collaborazione di pentiti come Patrizio Russo è fondamentale per la lotta alla criminalità organizzata. Attraverso le loro testimonianze, le forze dell’ordine possono ottenere informazioni preziose sulle strutture e le attività delle organizzazioni criminali, consentendo di intervenire in modo mirato e efficace.

La lotta alla Camorra e alle altre organizzazioni criminali richiede un impegno costante e una cooperazione tra le forze dell’ordine, i magistrati e la società civile. Solo attraverso un’azione congiunta è possibile contrastare efficacemente il potere e la violenza delle mafie italiane.

Grazie alla testimonianza di Patrizio Russo, la giustizia ha fatto un altro passo avanti nella lotta contro la Camorra. Ora spetta alle autorità approfondire le indagini e assicurare che tutti i responsabili vengano condannati. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza e la giustizia per tutti i cittadini.

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