Tragedia a Salerno: donna precipita mentre pulisce la zanzariera
Una tragica vicenda ha sconvolto la città di Salerno nella giornata di ieri. Edith Barbara Winkler, una donna di 82 anni di origini viennesi, è morta dopo essere precipitata dal sesto piano della sua abitazione mentre stava pulendo una zanzariera. La notizia è stata diffusa dal figlio Maurizio Maffei, un noto imprenditore locale.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità , la donna stava svolgendo le normali faccende domestiche quando, per sistemare alcune zanzariere utilizzando una scala, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduta dal terrazzino. Purtroppo, per Edith non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha smesso di battere durante il tragico tragitto verso l’ospedale più vicino. Una dolorosa perdita per il figlio Maurizio e il marito Armando, che si trovavano in casa al momento dell’incidente.
“Mia madre se n’è andata per sempre oggi. Stava facendo i suoi doveri come una fissazione: mantenere l’ordine in casa. Ha combattuto contro un tumore, ha amato la vita e si è aggrappata alla zanzariera perché io avevo paura delle blatte. Ha cercato di salvarsi fino all’ultimo. Le sue ultime parole sono state: auguri Maurizio, facciamo una bella festa. Sono distrutto. Ho sempre festeggiato per tutti nella mia vita, ma non lo farò mai più per me stesso perché se ne è andata nel giorno del mio compleanno e io non sono riuscito a salvarla”, si legge nel post condiviso sui social dal figlio.
Sembrerebbe che Edith stesse mettendo a posto la casa proprio in vista del compleanno del figlio, lui che solitamente la aiutava nelle faccende domestiche. Tuttavia, quel giorno si trovava al piano di sotto e sua madre aveva deciso di fare tutto da sola. “Ho sentito urlare e ho riconosciuto la voce di mia madre. Ho avuto una brutta sensazione, sono corso su e ho visto la zanzariera strappata”, ha raccontato Maurizio al quotidiano Il Mattino.
“Sono sicuro che abbia perso l’equilibrio e abbia cercato in tutti i modi di salvarsi. Quel ‘no’ prolungato fino a toccare il suolo risuona ancora nella mia testa e non mi abbandonerà mai. Mia madre era una donna piena di vita, energica, vulcanica. Non se lo meritava”.