Rita De Crescenzo, una nota tiktoker napoletana, è stata denunciata per false dichiarazioni a un pubblico ufficiale. La notizia è stata comunicata da Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra. Secondo quanto riportato da Borrelli, De Crescenzo è stata bloccata al porto mentre stava per imbarcarsi per una crociera insieme al figlio. Sul posto sono intervenuti la polizia di frontiera, la polizia marittima e gli agenti del commissariato San Ferdinando.

La denuncia riguarda il fatto che De Crescenzo avrebbe presentato una denuncia di smarrimento della carta di identità del figlio, chiedendo di ottenerne una nuova, nonostante il documento fosse regolarmente custodito presso la comunità in cui il ragazzo si trova. Di conseguenza, è stata accusata di false dichiarazioni a un pubblico ufficiale.

Secondo le forze dell’ordine, oltre a De Crescenzo e al figlio, c’era anche il compagno. È importante sottolineare che De Crescenzo ha perso la patria potestà sul figlio e al momento c’è una procedura in corso presso il tribunale per i minorenni per risolvere la questione. Nel frattempo, il marito conserva ancora la patria potestà, ma è stata sospesa.

Questa vicenda si aggiunge alle precedenti cronache che hanno coinvolto De Crescenzo riguardo alla questione degli ormeggi abusivi e ai suoi presunti rapporti con i clan del Pallonetto di Santa Lucia. La tiktoker napoletana sembra essere al centro di diverse controversie, che ora si estendono anche al campo legale.

È importante sottolineare che le accuse mosse nei confronti di De Crescenzo sono ancora oggetto di indagini e che spetta alla giustizia valutare le eventuali responsabilità. Nel frattempo, la tiktoker napoletana dovrà affrontare questa denuncia per false dichiarazioni a un pubblico ufficiale.

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