La violenza nelle nostre città: l’aggressione a una giovane imprenditrice beneventana
La cronaca di ogni giorno ci riporta notizie di violenza e conflitti in tutto il mondo. Guerre sanguinose alle nostre porte, come quella tra Russi e Ucraini, e episodi di violenza domestica e abusi in famiglia. Anche in Italia non mancano fatti di violenza, che scandiscono il succedersi degli eventi: aggressioni, percosse e omicidi. Le vittime sono spesso i più fragili, gli indifesi, soprattutto le donne, che subiscono violenze sia all’interno che all’esterno del loro ambito affettivo.
Nonostante tutto, Benevento è una città che gode di una certa tranquillità. I giovani, però, spesso sono costretti ad andare via per trovare lavoro, lasciando la città silenziosa e deserta. Ma c’è chi, come Gaya, una giovane imprenditrice beneventana, ha deciso di rimanere e inventarsi un lavoro nel suo territorio. Gestisce e lavora in un locale nel Centro Storico, una zona vivace e frequentata della città.
La sfida di poter lavorare senza doversi allontanare è grande, ma anche gratificante. Gaya si sente realizzata nel poter contribuire all’economia locale e vivere la sua città in modo tranquillo. Tuttavia, qualcosa di terribile accade durante una delle sue serate di lavoro. È tardi, la notte è inoltrata e Gaya sta chiudendo il suo locale. Ma qualcosa non va, viene aggredita e colpita con due pugni in faccia. Un fatto gravissimo, impensabile in una città come Benevento.
Ora spetta alla giustizia fare il suo corso, accertare le responsabilità e punire i colpevoli. Nel frattempo, il sindaco della città, Clemente Mastella, e il gruppo politico del PD hanno espresso la loro solidarietà a Gaya per l’aggressione subita. Ma il resto della città sembra essere avvolta da un silenzio tombale. Soprattutto da parte di enti e organismi che si battono quotidianamente per i diritti e il rispetto dei più deboli, delle donne.
Mi aspettavo una forte reazione da parte di tutti, perché non è affatto normale che una donna venga aggredita gratuitamente. Benevento non è solo una città tranquilla, ma sembra anche essere troppo sonnacchiosa quando non dovrebbe. È importante che tutti si mobilitino per combattere la violenza e garantire la sicurezza di ogni cittadino, in particolare delle donne. Non possiamo permetterci di restare in silenzio di fronte a questi episodi, dobbiamo agire e fare la nostra parte per creare una comunità più sicura e rispettosa.
Ing. Carmine De Gennaro
Cittadino di Benevento