Una tragedia ha colpito la piccola città di Montecorvino Rovella, nella provincia di Salerno, con la prematura morte di una bambina di soli 7 anni. La piccola è deceduta il lunedì della scorsa settimana, 26 giugno, mentre era ricoverata presso l’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli. Questa notizia ha sconvolto profondamente l’intera comunità, che si è unita intorno alla famiglia colpita da questa terribile perdita. In questi giorni, numerosi messaggi di vicinanza e cordoglio hanno raggiunto la famiglia, testimoniando l’affetto e il sostegno della comunità di Montecorvino Rovella. I familiari della bambina hanno presentato una denuncia alle autorità competenti, chiedendo che sia fatta piena luce su quanto accaduto. La Procura della Repubblica di Salerno ha avviato un’indagine e ha disposto l’autopsia, nella speranza che possano emergere elementi utili per chiarire le circostanze di questa tragica vicenda.

I genitori della bambina, visibilmente distrutti dal dolore, hanno rilasciato una dichiarazione al quotidiano La Città di Salerno, in cui affermano che la loro figlia stava bene quando è stata ricoverata in ospedale. In un video girato in ambulanza durante il trasporto, la bambina appariva serena e sorridente, rendendo ancora più difficile comprendere come tutto abbia potuto precipitare così inaspettatamente. I genitori, desiderosi solo di conoscere la verità, si appellano alle autorità competenti affinché facciano piena luce sull’accaduto, poiché ritengono che sia un dovere nei confronti della loro amata figlia.

Il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune. Ha affermato che l’intera amministrazione comunale si unisce alla mamma, al papà, al fratellino e a tutta la famiglia, offrendo il proprio sostegno in questo momento di immenso dolore. Il sindaco ha annunciato che verrà dichiarato il lutto cittadino in occasione dei funerali, come segno di rispetto e solidarietà verso la bambina e la sua famiglia.

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