Nessun detenuto messo in isolamento: le dichiarazioni dell’ex comandante della polizia penitenziaria Gaetano Manganelli durante il processo sulle torture avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. L’ex comandante ha affermato che i 15 detenuti considerati “facinorosi” non sono stati sottoposti a isolamento, ma sono stati trasferiti in altre celle. Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, questi detenuti sarebbero stati malmenati e poi messi in isolamento, subendo quindi una misura che potrebbe essere considerata tortura. Durante la perquisizione straordinaria avvenuta il 6 aprile 2020, i detenuti sono stati pestati e umiliati dagli agenti penitenziari. Gli avvocati che difendono le vittime delle aggressioni stanno cercando di far luce su questa vicenda, mentre l’Asl di Caserta e il Ministero della Giustizia sono stati citati come responsabili civili. Gli avvocati degli imputati stanno cercando di difendere i loro assistiti durante il processo.

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