Non riuscivano a smettere. Era diventata una malattia e loro erano diventate delle accumulatrici seriali. Si erano autoisolate per comprare, e continuare a comprare, online. È successo in provincia di Caserta. Per mesi hanno accumulato migliaia di oggetti acquistati online stipandoli nella stessa stanza del loro appartamento in cui si sono rinchiuse per libera scelta: con lo spazio vitale ridotto a soli due metri quadrati, sono state salvate dall’intervento dei carabinieri, chiamati dal marito e padre delle due donne, stanco e preoccupato di vederle consumarsi lentamente.

È accaduto a Macerata Campania, nel Casertano, protagoniste della triste vicenda una madre ed una figlia di 64 e 29 anni. I carabinieri sono intervenuti con i vigili del fuoco, che sono entrati nella stanza accertando le scarse condizioni igienico-sanitarie. Le due donne che avevano scelto di vivere in quel modo, senza alcuna costrizione da parte del loro familiare, sono state trasportate presso gli ospedali di Aversa e Sessa Aurunca per le cure necessarie.

Seppellite dagli oggetti: ecco come appariva la stanza dove vivevano le due donne. Letteralmente sommerse dai loro acquisti online che continuavano a macinare in modo forsennato, compulsivo. Patologico. Quando i carabinieri hanno aperto la porta di quella stanzetta hanno visto il disagio nel quale erano piombate le due donne.

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