21 persone sono state coinvolte in una maxi inchiesta sullo spaccio di droga a Caserta. Il giudice ha emesso tre condanne in abbreviato, un patteggiamento e ha rinviato a giudizio altre 16 persone. Celestino Pasquariello, 28 anni, ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a 6 anni di reclusione, mentre la procura aveva richiesto 10 anni. Gaetano Ferrante, 27 anni, ha ottenuto una condanna a 5 anni e 6 mesi, mentre Augusto Malorgio, 29 anni, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi. Nicola Signore, 31 anni, ha patteggiato una pena di 1 anno e 6 mesi. Pasquale Ingicco, 40 anni, ha scelto l’abbreviato dopo il rigetto del patteggiamento.
Sono stati rinviati a giudizio Silvio Vespignani, 35 anni, Agostino Vergone, 34 anni, Antonio Corvino, alias Culacchiotto, 46 anni, Michele Aragosa, 34 anni, Antonio Vergone, 33 anni, Aniello Santonastaso, 34 anni, Sofiane Ayari, 24 anni, Pietro Massaro, 55 anni, Salvatore Giorgio, 35 anni, Alessandro Kevin Palma, alias Bigodino, 27 anni, Salvatore Munno, 49 anni, Attilio Santoro, 35 anni, Giuseppe Martucci, 33 anni, Maurizio La Monica, 35 anni, Luigi Chiariello, 30 anni, e Roberta Bernardino, 23 anni.
Gli imputati, ad eccezione di Vespignani, Agostino Vergone ed Antonio Corvino, sono accusati di spaccio di droga, in particolare di aver ceduto hashish a diversi acquirenti, tra cui anche alcuni minorenni. Sono stati contestati oltre settanta episodi di vendita di stupefacenti.

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