Dopo lunghi anni di preoccupazioni, finalmente la docente di San Prisco, S.F., è stata assolta dal Tribunale penale di Santa Maria Capua Vetere. Grazie all’impegno dei suoi avvocati, Raffaele e Gaetano Crisileo, è stata dimostrata l’estraneità della professoressa rispetto ai fatti contestati, ovvero violazioni edilizie e mancata comunicazione al Genio Civile per una costruzione abusiva realizzata nella sua abitazione. Tutto è iniziato con la denuncia di una vicina, che ha portato all’intervento della Polizia locale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Prisco, i quali hanno effettuato numerosi sopralluoghi nell’abitazione dell’insegnante. Tuttavia, durante il processo è emerso che le irregolarità edilizie non erano state commesse da S.F., bensì dai suoi familiari più di 14 anni fa, quando lei non abitava ancora lì e di queste irregolarità lei non era stata informata. La docente può finalmente tirare un sospiro di sollievo, avendo dimostrato la sua innocenza e potendo tornare a dedicarsi serenamente al suo lavoro.