L’arresto di Antonio Angelino, latitante del clan camorristico Sautto-Ciccarelli, è stato un importante successo per i carabinieri di Castello di Cisterna. Dopo essere sfuggito al blitz anticamorra della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a Caivano, Angelino si era rifugiato in una villetta di Castel Volturno, pensando di essere al sicuro.

Tuttavia, i carabinieri, nonostante le difficoltà legate alla sua latitanza, hanno tenuto d’occhio l’area circostante la villetta per diverse ore, fino a quando Angelino si è affacciato alla finestra. È stato in quel momento che è stato riconosciuto e che è scattato il blitz che ha portato al suo arresto.

Angelino, un 66enne considerato un esponente di spicco del gruppo malavitoso Gallo-Angelino, è stato accusato di associazione di tipo mafioso, estorsioni consumate e tentate, oltre alla detenzione e al porto di armi da guerra e comuni da sparo, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso.

La sua cattura rappresenta un duro colpo al clan camorristico Sautto-Ciccarelli e dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata. Grazie all’operazione dei carabinieri, la comunità di Caivano potrà finalmente respirare un po’ di sollievo, sapendo che uno dei principali responsabili di violenza e estorsione è stato messo dietro le sbarre.

Questo arresto dimostra anche l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura nella lotta alla criminalità organizzata. Solo attraverso un’azione congiunta e coordinata è possibile ottenere risultati significativi nella lotta contro la mafia e i clan camorristici.

Nonostante la sorpresa di Angelino nel momento del suo arresto, i carabinieri hanno dimostrato ancora una volta la loro professionalità e la loro determinazione nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel perseguire la giustizia.

L’arresto di Antonio Angelino rappresenta un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata a Napoli e in Campania, ma è solo il primo di una serie di interventi necessari per debellare definitivamente il fenomeno della camorra. È fondamentale che le forze dell’ordine e la magistratura continuino a lavorare insieme per garantire un futuro migliore, libero dalla violenza e dalla criminalità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui