Le temperature sono in aumento e con esse torna la piaga degli incendi nelle aree del parco nazionale del Vesuvio. Questa mattina, poco prima di mezzogiorno, è stata segnalata una combustione nella zona alta di via Ruggiero, vicino all’ex comunità di recupero per tossicodipendenti Amici.
Immediatamente i volontari di Torre Vesuvio-Pro Natura si sono recati sul posto con il loro mezzo di intervento. Dopo aver individuato l’origine delle fiamme, causate da un cumulo di rifiuti, gli operatori dell’associazione di protezione civile hanno lavorato per evitare che l’incendio si propagasse, spinto dal vento Maestrale, e contemporaneamente hanno allertato i vigili del fuoco, che sono arrivati sul posto rapidamente con tre squadre.
L’azione coordinata ha evitato danni maggiori: alla fine, come confermato anche dai carabinieri della forestale che sono intervenuti nella zona interessata dall’incendio, sono stati coinvolti complessivamente 200 metri quadrati. “Avrebbe potuto andare peggio”, spiega il responsabile di Torre Vesuvio-Pro Natura, Paolo Nunzio Belfiore, “dato che sebbene ci sia poca area boschiva nella zona, vi è una ricchezza di macchia mediterranea che è cresciuta negli ultimi tempi”.