Un giovane di 23 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sabato sera lungo la statale 145, alle porte del paese di Meta, nella penisola sorrentina. Vincenzo Gargiulo, originario di Vico Equense, stava viaggiando in scooter poco prima delle 22 quando ha tamponato un’auto che lo precedeva ed è caduto sull’asfalto. Soccorso da un’ambulanza del 118, è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. A causa della gravità delle lesioni riportate, è stato immediatamente trasferito in codice rosso all’ospedale del Mare di Napoli. Stamattina le condizioni del ragazzo sono ulteriormente peggiorate fino al suo decesso. Gli agenti della polizia stradale di Sorrento sono intervenuti sul luogo dell’incidente per ricostruire la dinamica dell’accaduto, raccogliendo le testimonianze dei testimoni dell’incidente. Molti messaggi di cordoglio sono stati inviati alla famiglia di Vincenzo Gargiulo, al padre Bruno, alla madre Milly e alle sorelle. Il giovane era molto conosciuto nella penisola sorrentina e sulla costiera amalfitana per aver giocato in diverse squadre di calcio dilettantistiche della zona.

La morte di questo giovane solleva nuovamente il tema della sicurezza stradale nella penisola sorrentina. Da diverse parti si chiede di aumentare il numero di dissuasori già presenti in diversi punti della Costiera e di installare sistemi di monitoraggio elettronico della velocità. Allo stesso tempo, dobbiamo affrontare il problema del traffico. In queste settimane, con l’aumento del flusso turistico, la situazione diventa sempre più insostenibile. Il sistema delle targhe alterne sta dando qualche risultato, ma, come hanno sottolineato i sindaci della zona quando sono state emanate le ordinanze, “non è solo con questo provvedimento che si può migliorare la viabilità interna ed esterna al territorio”. Lo scorso venerdì, durante uno sciopero del personale Eav che ha bloccato diversi treni della Circumvesuviana, un furgone è rimasto in panne lungo i tornanti della strada costiera, bloccando la circolazione per l’intera giornata. Solo l’intervento della Polizia Stradale, che ha scortato il carro attrezzi da Gragnano a Meta, ha permesso la rimozione del veicolo e il graduale ripristino della normalità. Ieri, invece, si sono verificate lunghe code in direzione Napoli, per il ritorno, già nel pomeriggio. Questo a causa del traffico che si crea al bivio per la Marina di Seiano, a Vico Equense. Nei giorni scorsi, il sindaco Giuseppe Aiello ha riaperto il viadotto del Rivo d’Arco per agevolare il deflusso delle auto provenienti dal mare. Tuttavia, la strada costruita per i lavori del depuratore di Punta Gradelle è utilizzabile solo nei fine settimana dalle 17 alle 20. “Sarebbe opportuno aprirla tutti i giorni, almeno da maggio a settembre, per ridurre il traffico lungo la statale”, sottolinea Gino Acampora, presidente degli agenti di viaggio della penisola sorrentina. In passato era stata avanzata anche l’idea di una deviazione. “Ho realizzato per il Comune di Vico Equense il progetto Life, che è stato anche messo a gara e poi sospeso”, spiega l’architetto Vincenzo Russo. Prevedeva un ascensore dal centro alla Marina d’Aequa in modo da ridurre il traffico nelle vie del centro, favorendo la pedonalizzazione della zona vicino alle spiagge e la connessione con le vie del mare, eliminando il problema dell’incrocio. Un altro punto critico si trova nel centro di Meta, dove si interseca la strada che porta alla marina e alle spiagge più ampie della penisola sorrentina. Con l’introduzione delle targhe alterne lungo la statale 145, molti pendolari del mare si dirigono verso la Costiera in moto e scooter, veicoli esentati dal provvedimento. Questa invasione di due ruote ha creato il caos nel centro storico di Meta nelle scorse settimane, tanto che il sindaco Giuseppe Tito ha deciso di imporre le targhe alterne anche per queste categorie. Durante il fine settimana, molti motociclisti sono stati respinti insieme ai bagnanti arrivati in treno senza la prenotazione obbligatoria per le spiagge. Nonostante ciò, sabato e domenica le spiagge della penisola sorrentina sono state completamente affollate. I bagnanti che non hanno potuto raggiungere il litorale di Meta si sono diretti soprattutto verso i Bagni della Regina Giovanna e La Pignatella, a Sorrento, e Marina di Puolo, a Massa Lubrense, che erano già pieni dalla mattina.

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