Un esperimento unico nel suo genere è stato avviato al largo delle coste di Mondragone. Si tratta della seconda prova di un’immersione sottomarina di una cassa di Elixir Falernum, un distillato prodotto dall’Antica distilleria Petrone. Le bottiglie rimarranno immerse a una profondità di dodici metri per un anno, dopodiché saranno riportate in superficie per verificare gli effetti e i risultati della sperimentazione. Questo processo di invecchiamento sottomarino è stato precedentemente utilizzato solo per i vini, ma ora viene ripetuto per la seconda volta su un liquore. La prima volta è avvenuta due anni fa con l’immersione di altre 270 bottiglie dello stesso distillato. La cerimonia di immersione di ieri è stata spettacolare e suggestiva. La cassa è stata trasportata dalla sede della distilleria al lungomare di Mondragone, dove è stata imbracata e preparata per l’immersione. Sotto gli occhi di decine di turisti incuriositi, è stata agganciata a un elicottero dell’Aeronautica militare e trasportata fino al punto di immersione. Il luogo scelto per l’immersione si trova a circa 400 metri dalla costa nord della città, dove si suppone si trovino i resti dell’antica città romana di Sinuessa. Tre subacquei hanno proceduto all’ancoraggio della cassa sui fondali marini. L’obiettivo di questa iniziativa è di carattere scientifico e mira a studiare gli effetti dell’immersione marina sull’affinamento dei liquori. L’idea di sottoporre i liquori a un processo di invecchiamento sottomarino è stata di Andrea Petrone, CEO dell’Antica distilleria Petrone. L’Elixir Falernum è stato il primo liquore al mondo ad essere sottoposto a questo tipo di affinamento. L’esperimento, realizzato in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, è stato ripetuto dopo due anni per confermare scientificamente gli effetti straordinari dell’invecchiamento sottomarino riscontrati negli studi precedenti. Gli studi hanno dimostrato un cambiamento organolettico del prodotto invecchiato in mare rispetto ad altri metodi. Ora si cerca di ottenere ulteriori evidenze e conferme di questi risultati. Si ritiene che la temperatura costante, l’assenza di luce e ossigeno, il movimento delle correnti e delle onde, e la protezione dalle fasi lunari influenzino la maturazione dei liquori in ambiente marino.

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