I carabinieri della stazione di Piano di Sorrento sono stati impegnati in un servizio diverso dal solito, ma con uno scopo molto concreto: fermare i furti negli stabilimenti balneari della penisola. La dotazione dei carabinieri per questa operazione speciale comprendeva costume e telo mare, in modo da potersi infiltrare tra i bagnanti senza destare sospetti.
Le segnalazioni dei bagnanti che si sono ritrovati senza portafogli sono state numerose e i militari hanno deciso di intervenire prontamente. Il primo arresto è avvenuto all’interno di un lido balneare di Piano di Sorrento, dove i carabinieri hanno sorpreso un 51enne di Napoli con oggetti rubati poco prima nel locale destinato ai dipendenti. Tra gli oggetti rubati c’erano carte di credito e alcuni preziosi, che sono stati successivamente restituiti ai legittimi proprietari.
L’uomo arrestato dovrà rispondere di furto aggravato ed è attualmente ristretto in camera di sicurezza, in attesa di giudizio. Questo primo arresto è un importante segnale che dimostra l’impegno dei carabinieri nel contrastare i furti negli stabilimenti balneari della zona.
I furti negli stabilimenti balneari rappresentano un problema molto grave, che può rovinare la giornata di mare di tante persone. È importante che i bagnanti siano consapevoli di questo rischio e adottino le giuste precauzioni per proteggere i propri effetti personali. È consigliabile non lasciare mai incustoditi i propri oggetti di valore e, se possibile, utilizzare dei locker o dei bagni custoditi per riporre i propri effetti personali.
I carabinieri della stazione di Piano di Sorrento continueranno a vigilare sulla zona balneare, al fine di prevenire ulteriori furti e garantire la sicurezza dei bagnanti. Grazie alla loro dotazione di costume e telo mare, i militari potranno continuare a sorprendere i ladri e a restituire i beni rubati ai legittimi proprietari.
La collaborazione dei cittadini è fondamentale per contrastare questo fenomeno. Se si notano comportamenti sospetti o si è vittime di un furto, è importante segnalarlo prontamente alle forze dell’ordine. Solo con l’impegno di tutti sarà possibile rendere la penisola sorrentina un luogo sicuro e tranquillo anche durante la stagione estiva.
