Una campagna informativa per proteggere gli anziani dalle truffe è stata organizzata dai carabinieri di Caserta. L’incontro si è tenuto nella chiesa della Madonna di Lourdes e ha coinvolto molte persone anziane, alle quali sono stati forniti preziosi consigli per evitare di cadere vittime di truffe e inganni simili. Il comandante della stazione carabinieri di Caserta, Antonio Coppola, ha fornito utili suggerimenti alle numerose “potenziali” vittime presenti durante la campagna informativa.

I carabinieri hanno fornito un elenco di cose da fare e non fare per proteggersi dalle truffe: aprire la porta solo a persone conosciute direttamente, non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se indossano uniformi o si presentano come dipendenti di aziende di pubblica utilità, perché nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. È consigliato telefonare all’azienda di appartenenza per verificare se il personale che si è presentato alla porta sia stato effettivamente mandato da loro. Inoltre, non farsi dare il numero di telefono dalle persone che si presentano alla porta di casa, poiché potrebbero indicare quello di un complice. In caso di sospetto, è importante chiamare il numero di emergenza 112.

Durante le operazioni di prelievo o versamento in banca o in ufficio postale, è preferibile farsi accompagnare. È consigliato evitare di prelevare nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, è importante non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre. L’utilizzo del bancomat deve avvenire con estrema prudenza, evitando di operare se si è osservati.

Non sono mancati i consigli per i figli, nipoti e parenti stretti degli anziani. Il comandante della stazione ha suggerito loro di non lasciare soli gli anziani e di sentirsi più volte al giorno. È importante interessarsi ai loro problemi quotidiani. Bisogna ricordare loro di evitare di fermarsi a parlare con sconosciuti e di adottare ogni cautela necessaria. Se sorge il minimo dubbio, è importante chiedere aiuto anche al vicino di casa. Si è fatto un appello ai vicini di casa affinché scambino quattro chiacchiere con le persone anziane che abitano nello stesso condominio o vicini di casa, in modo da far sentire loro la loro presenza e disponibilità, rendendoli meno soli e più sicuri. In ogni caso, è importante segnalare al numero di emergenza 112 ogni situazione anomala o sospetta che coinvolga anziani che vivono accanto a noi.

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