Sotto inchiesta un ufficiale originario di Roma e due militari di Salerno e Lecce

Sono emersi presunti casi di nonnismo e molestie a bordo della nave Martinengo della Marina Militare Italiana durante la missione antipirateria nel golfo Persico. Dopo la denuncia delle presunte vittime, la procura militare di Napoli ha avviato un’inchiesta per violenza, minaccia e ingiuria a danno di un inferiore. Tra i tre indagati, c’è un ufficiale di 44 anni originario di Roma e due sottufficiali di 43 anni, uno proveniente dalla provincia di Lecce e l’altro da Salerno.

Il rinvio a giudizio è stato richiesto per Roberto Carpinelli, ex comandante della fregata Martinengo, e per due sottocapi che erano in servizio durante il periodo in cui sono avvenuti i fatti.

La Marina Militare ha collaborato con le autorità giudiziarie per fare luce sulla vicenda e verificare eventuali responsabilità. Il personale indagato è stato rimosso dall’incarico in seguito alle decisioni dell’autorità competente.

La Marina assicura massima collaborazione all’autorità giudiziaria e condanna fermamente qualsiasi comportamento che danneggi l’integrità e l’immagine dei militari che svolgono con onore e lealtà il loro servizio quotidiano a favore della collettività e delle istituzioni.

Articolo precedenteNapoli: arrestati due quindicenni per rapina e porto abusivo di arma
Articolo successivoBenevento: Assoluzione per il 63enne accusato di furto d’acqua

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui