Il 11 settembre 2022, a Cervinara, si è verificato un terribile incidente stradale che ha causato la morte di due amiche che viaggiavano in auto con la conducente, M.O.R., una giovane di 29 anni. La donna era alla guida di una Fiat 500 con un tasso alcolemico superiore al limite consentito.
I familiari delle vittime si sono costituiti parte civile nel processo, assistiti dagli avvocati Monetti, Iuliano, Picca e Nucifero. Questi ultimi hanno contestato la formulazione del capo di imputazione, sostenendo che non ha tenuto conto di diversi fattori emersi durante le indagini. Secondo i difensori, se questi elementi fossero stati analizzati in modo più approfondito, avrebbero portato a una qualificazione giuridica più severa per l’imputata.
Gli avvocati delle parti civili hanno evidenziato al giudice tutte le circostanze emerse durante l’indagine. In particolare, l’avvocato Dimitri Monetti, difensore di alcune delle parti civili, ha sollecitato il rappresentante della procura a far valere gli elementi oggettivi aggravanti che sono stati rilevati durante le indagini preliminari.
L’imputata ha deciso di patteggiare una pena di tre anni di reclusione. Questa decisione ha portato a una riflessione sulla gravità dell’incidente e sulla responsabilità di chi guida sotto l’influenza dell’alcol. La morte delle due amiche è stata una tragedia che ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Cervinara.
È importante che episodi come questo ci ricordino l’importanza di rispettare le regole stradali e di non mettere a rischio la vita propria e degli altri. L’alcol al volante può avere conseguenze devastanti e irreparabili, come dimostra questo triste episodio.
Le famiglie delle vittime cercano giustizia e sperano che il processo porti a una sentenza adeguata. Nel frattempo, la comunità di Cervinara si unisce per ricordare le due amiche scomparse troppo presto a causa di un tragico incidente stradale.