Un silos abbandonato sulla ex darsena di Castel Volturno, che in passato ospitava un autolavaggio, è rimasto chiuso per oltre dieci anni. All’interno di questo edificio si trovano ancora le attrezzature dell’attività, che nel frattempo sono diventate rifiuti speciali. Tuttavia, nonostante il degrado, è nata una nuova vita in questo luogo. Al centro del silos, dove si trova il tombino della vasca di contenimento dei liquidi, spunta una palma incredibile, che è cresciuta dopo l’abbandono.

Le foglie della pianta spuntano dalle grate arrugginite del tombino e svettano per alcuni metri. Non c’è luce né manutenzione all’interno del silos. Nonostante ciò, questa pianta, i cui semi sono stati probabilmente trasportati da un uccello o dal vento, è riuscita ad attecchire e a crescere rigogliosa. È possibile intravederla dalle fessure delle porte, che sono ben chiuse. Nessun essere umano ha messo piede in questo luogo da molto tempo, se non per creare degrado. Tuttavia, la natura ha una forza vitale che noi umani definiamo resilienza, ma che la palma esprime in modo ancora migliore di noi.

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