Un giovane di 20 anni proveniente da Solofra sarà interrogato lunedì, poiché è sospettato di essere l’autore di due tentati incendi ai danni di altrettanti veicoli. Attualmente, il giovane si trova agli arresti domiciliari. Secondo le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Avellino, guidata dal procuratore Domenico Airoma, sembra che l’azione del giovane non sia legata al racket, ma piuttosto a questioni personali.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Solofra, i quali hanno anche a disposizione un video che riprende uno dei raid incendiari. I veicoli danneggiati appartenevano ad un imprenditore di 64 anni residente nella città della concia. Il giovane di 20 anni è difeso dall’avvocato Marino Capone, il quale avrà l’opportunità di presentare la sua versione dei fatti durante l’interrogatorio di lunedì.

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